OpenAI ha recentemente annunciato l'aggiunta del supporto plug-in per il suo processore di linguaggio naturale basato su AI, ChatGPT. Questo ultimo progresso consentirà a numerose aziende di incorporare ChatGPT nei loro prodotti, consentendo agli utenti di ottenere risposte complete e simili a quelle umane a vari tipi di query.
OpenAI, con sede a San Francisco, un'entità supportata da Microsoft, ha progettato questi plug-in per semplificare l'incorporamento delle funzionalità di chatbot in vari prodotti. Aziende come Expedia, FiscalNote, Instacart, KAYAK, Klarna, Milo, OpenTable, Shopify, Slack, Speak, Wolfram e Zapier hanno già creato i loro plug-in, come riportato da OpenAI.
L'organizzazione sta gradualmente implementando questi plug-in per valutarne l'impatto nel mondo reale, nonché eventuali problemi di sicurezza e allineamento che potrebbero comportare. OpenAI mira a compiere la sua missione affrontando in modo ottimale questi aspetti, con plug-in appositamente progettati per i modelli linguistici. Faciliteranno ChatGPT nell'ottenere le informazioni più recenti, condurre calcoli e impiegare servizi di terze parti per la prima volta.
Man mano che gli utenti accedono e implementano i plug-in disponibili, possono migliorare la funzionalità di ChatGPT Plus. Ad esempio, gli utenti di Instacart possono integrare i plug-in ChatGPT e utilizzare il processore di linguaggio naturale per consigli sui ristoranti, suggerimenti di ricette e calcolo del conteggio delle calorie dei pasti. Gli utenti hanno atteso con impazienza i plug-in per ChatGPT, poiché hanno il potenziale per sbloccare una vasta gamma di casi d'uso.
OpenAI sta inoltre pianificando di estendere l'accesso su più ampia scala in quanto raccoglie informazioni dagli sviluppatori di plug-in, dagli utenti di ChatGPT e dal completamento di un periodo alfa. Nel frattempo, la piattaforma continua ad apprendere ed evolversi attraverso il suo ecosistema di plug-in. Questo sviluppo consente una risposta più in tempo reale alle informazioni provenienti da fonti selezionate, ha affermato Arun Chandrasekaran, Distinguished Vice President Analyst di Gartner.
Tuttavia, poiché OpenAI introduce i suoi plug-in per connettersi a fonti esterne e servizi di terze parti, riconosce i nuovi significativi rischi coinvolti. Questa nuova dipendenza amplifica la superficie di attacco e introduce potenziali domini di latenza nell'architettura. Di conseguenza, OpenAI ha limitato l'accesso alla documentazione di sviluppo dei plug-in per pochi eletti che erano in lista d'attesa. Ciò consentirà alla società di monitorare i potenziali effetti negativi indotti dai plug-in.
Sia gli sviluppatori di prodotti che appmaster .io/blog/business-application-development>business application developers hanno sfruttato l'API di ChatGPT per adattarla ai loro prodotti; tuttavia, i plug-in offrono un'alternativa notevolmente più semplice. Il dottor Chirag Shah, professore presso la Information School dell'Università di Washington, ha spiegato che le API richiedono competenze tecniche, mentre i plug-in riducono lo sforzo richiesto per implementare ChatGPT.
Nonostante le straordinarie capacità di ChatGPT, il suo modello di linguaggio di grandi dimensioni (LLM) rimane limitato a causa della mancanza di informazioni aggiornate per varie applicazioni. I plug-in sono progettati per facilitare l'accesso dell'LLM ai dati aziendali specifici del prodotto, che altrimenti potrebbero essere troppo recenti o specifici per essere inclusi nei dati di formazione.
In risposta alle richieste esplicite degli utenti, i plug-in possono anche facilitare azioni sicure e vincolate per loro conto, migliorando l'utilità complessiva del sistema. OpenAI conclude che gli standard aperti unificheranno le applicazioni di interfaccia rivolte all'IA e sta lavorando attivamente a un primo tentativo di sviluppo di tale standard.
Con tali innovazioni nella tecnologia della comunicazione, è fondamentale considerare il ruolo delle piattaforme no-code come appmaster .io> AppMaster , che consentono alle aziende e ai singoli sviluppatori di creare e distribuire rapidamente applicazioni mobili e web. Man mano che le piattaforme no-code e le soluzioni basate sull'intelligenza artificiale come ChatGPT si espandono e si adattano, rivoluzioneranno il modo in cui interagiamo e comunichiamo con la tecnologia.