Next Matter, una piattaforma di automazione dei flussi di lavoro aziendali, ha recentemente chiuso un round di finanziamento di Serie A da 16 milioni di dollari guidato da OMERS Ventures con la partecipazione di BlueYard e Crane Venture. I fondi saranno utilizzati per espandere il team da 15 a 75 dipendenti, concentrandosi sulla crescita nei mercati statunitense ed europeo. Next Matter, che ha sede a Berlino, è guidata dal CEO Jan Hugenroth.
Secondo Hugenroth, oggi le aziende devono affrontare diverse sfide nell'attuale clima economico. L'eccellenza operativa sta diventando sempre più necessaria, spingendo i Chief Operations Officer (COO) a cercare soluzioni per semplificare i flussi di lavoro. Poiché le operazioni cambiano rapidamente, molte aziende faticano a tenere il passo, lasciando i loro stack tecnologici obsoleti. Next Matter si propone di risolvere questi problemi fornendo una piattaforma che semplifichi i vari processi, sostituendo l'assortimento di fogli di calcolo, e-mail, applicazioni personalizzate e client di chat comunemente utilizzati dalle aziende.
Hugenroth ritiene che il settore si stia orientando verso una "nuova normalità" in cui l'efficienza e l'eccellenza operativa sono più che mai fondamentali. La piattaforma di Next Matter è progettata per aiutare le aziende a rimanere aggiornate e a ridurre il lavoro manuale automatizzando e semplificando le operazioni.
Con le applicazioni mobile e web di Next Matter, gli utenti possono drag and drop creare e automatizzare flussi di lavoro, moduli e processi partendo da zero o utilizzando modelli precostituiti. La piattaforma consente una perfetta integrazione con strumenti quali Google Sheets, Dropbox, Salesforce, HubSpot, Slack e Zapier. Le funzioni di automazione consentono agli utenti di inviare dati da e verso i sistemi e di attivare processi basati su eventi di sistema. I manager possono accedere alle metriche di monitoraggio dei progetti e delle attività, compresi velocità e costi.
Il settore dell'automazione dei processi aziendali è in rapida crescita, con numerosi fornitori che si contendono quote di mercato. Next Matter deve affrontare la concorrenza di piattaforme di integrazione come Zapier e Make (ex Integromat), di costruttori di app low-code come Bubble e Retool e di software di workflow come Kissflow, Pipefy e Process Street. Tuttavia, Hugenroth sostiene che la piattaforma di Next Matter offre una soluzione più completa, combinando vari aspetti in un unico strumento operativo costruito ad hoc.
Next Matter si distingue dai concorrenti per l'offerta di servizi di consulenza accanto al suo prodotto software. Ai clienti viene fornito un "esperto operativo" che aiuta a identificare le opportunità di automazione dei processi, supporta l'onboarding e assiste nella gestione dei cambiamenti. Questo approccio consente alle aziende di liberare risorse, ridurre la manutenzione continua delle soluzioni operative personalizzate e creare una fonte centrale di verità per i dati operativi.
La base clienti di Next Matter comprende aziende come Trade Republic, Spreetail, Shift.com e altri marchi nei settori dei servizi finanziari, delle assicurazioni e dell'e-commerce. L'azienda prevede di espandersi in nuovi settori che richiedono l'eccellenza operativa. Hugenroth rimane ottimista sul futuro del settore dell'automazione dei processi, nonostante alcuni segmenti, come l'automazione robotica dei processi (RPA), sembrino raggiungere la saturazione. Ritiene che l'attuale contesto economico renda l'eccellenza operativa essenziale per il successo delle aziende.
Next Matter, fondata cinque anni fa, ha raccolto finora un totale di 20 milioni di dollari. Poiché la domanda di soluzioni di automazione del flusso di lavoro continua a crescere, piattaforme come Next Matter, AppMastere altri strumenti no-code/low-code sono destinate a svolgere un ruolo sempre più vitale nell'aiutare le aziende a snellire le loro operazioni e a raggiungere una maggiore efficienza.