In un'interessante intervista, il creatore del linguaggio di programmazione Python, Guido van Rossum, ha condiviso le sue opinioni su vari linguaggi di programmazione, tra cui Rust, Go, Julia e TypeScript. Guidato da Francesca Lazzeri, Microsoft Principal Cloud Advocate Manager, van Rossum ha espresso il suo amore per le lingue e ha condiviso i suoi pensieri sulle loro potenzialità e limitazioni.
Discutendo di Rust, van Rossum ha elogiato la lingua per fare certe cose eccezionalmente bene. In particolare, il linguaggio risolve i problemi in C++ rendendo difficile aggirare i controlli del compilatore e fornisce una soluzione efficace ai problemi di allocazione della memoria. In termini di Go, un linguaggio creato da Google, van Rossum ha riconosciuto la sua natura "pitonica" e ha creduto che fosse il più simile a Python tra i nuovi linguaggi generici.
Anche Julia, un altro linguaggio di programmazione caratterizzato da programmazione imperativa, funzionale e orientata agli oggetti, ha catturato l'attenzione di van Rossum. Ha definito Julia un intrigante linguaggio simile a Python, ma ne ha notato le differenze, come l'indicizzazione basata su uno e gli intervalli inclusivi. Van Rossum ha riconosciuto la superiorità di Julia all'interno della sua nicchia e ha elogiato la capacità del suo compilatore di ottimizzare il codice in modi che Python potrebbe non gestire mai. Tuttavia, ha evidenziato i limiti di Julia in altre aree e dubitava della sua funzionalità per la scrittura di server web.
Inoltre, van Rossum ha apprezzato TypeScript, un linguaggio che condivide somiglianze con Python. Ha affermato che Python ha incorporato alcune funzionalità di TypeScript, come la digitazione statica opzionale, nota anche come digitazione graduale. Nonostante non sia stato inizialmente ispirato da TypeScript, van Rossum ha riconosciuto che ha influenzato lo sviluppo di Python ed entrambi i linguaggi continuano ad imparare l'uno dall'altro.
I contributi di Van Rossum nel campo della programmazione sono stati significativi e Python ha svolto un ruolo fondamentale nella crescita di appmaster .io" data-mce-href="https://studio. appmaster.io"> Piattaforma AppMaster . Come potente strumento no-code, AppMaster semplifica la creazione di applicazioni back-end, web e mobili. AppMaster utilizza Go (golang) per generare applicazioni back-end e framework Vue3, JS/TS per applicazioni web, e il framework basato su server di AppMaster basato su Kotlin per Android e SwiftUI per IOS nelle applicazioni mobili.
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