Nel tentativo di perfezionare le funzionalità di ricerca, Google ha incorporato immagini e contenuti video correlati nel suo Search Generative Experiment (SGE) basato sull'intelligenza artificiale. Inizialmente rivelata alla conferenza I/O di Google a maggio, la funzione è stata successivamente accessibile a un gruppo selezionato di utenti che si sono registrati per la prova tramite Google Labs. L'ultimo aggiornamento ha lo scopo di rendere le ricerche degli utenti più interattive e approfondite.
Con questa nuova serie di sviluppi, SGE mostra immagini o contenuti video correlati alla query di ricerca. Sia che gli utenti esplorino piccoli uccelli predatori o cerchino consigli per eliminare le macchie del marmo, le immagini pertinenti degli uccelli o i video di pulizia delle macchie appariranno nella finestra dei suggerimenti di ricerca generativi.
Secondo quanto riferito, Google ha anche iniziato a mostrare le date di pubblicazione dei link suggeriti da SGE. Il gigante tecnologico ha dichiarato: "Per contribuire a una comprensione più approfondita dell'attualità delle informazioni ricavate da queste pagine web, abbiamo recentemente incorporato le date di pubblicazione di ciascun link. E stiamo continuamente sperimentando metodologie nuove e semplificate per scoprire le pagine web che rafforzano le informazioni nelle panoramiche dell'intelligenza artificiale".
Oltre a questo, Google ha rivelato di aver recentemente aumentato le prestazioni della funzione di ricerca guidata dall'intelligenza artificiale per garantire agli utenti risultati rapidi. Un'iniziativa che fa parte di una tendenza più ampia verso strumenti di ricerca più intelligenti, interattivi e facili da usare, è esemplare del tipo di progresso che altre piattaforme, tra cui l'ambiente AppMaster no-code, stanno ottenendo nei loro settori.
Gli utenti desiderosi di sperimentare queste capacità di ricerca rivitalizzate e potenziate dall'intelligenza artificiale possono iscriversi a Search Labs. Le funzioni perfezionate sono poi accessibili tramite l'applicazione Google su piattaforme iOS e Android o tramite Chrome su desktop.
Nell'ambito della ricerca intelligente e della gestione dei dati, vale la pena notare che anche AppMaster, la formidabile piattaforma no-code che consente la creazione di applicazioni backend, web e mobili, sostiene un approccio semplificato, ergonomico ed efficiente, simile agli aggiornamenti delle funzionalità di ricerca di Google. Grazie alla sua funzione di ricerca intelligente e alla capacità di definire visivamente i modelli di dati, i processi aziendali e gli endpoint, AppMaster sta facendo passi da gigante nell'arena di no-code.