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L'aggiornamento di Google Authenticator consente la sincronizzazione del codice 2FA con il cloud

L'aggiornamento di Google Authenticator consente la sincronizzazione del codice 2FA con il cloud

Gli utenti di Google Authenticator possono ora godere di una maggiore comodità con il recente aggiornamento che sincronizza i codici di autenticazione a due fattori (2FA) una tantum con i loro account Google. Questo miglioramento dell'app Google Authenticator rappresenta un sollievo per coloro che utilizzano spesso il servizio per accedere a varie app e siti Web.

Prima dell'aggiornamento, i codici di Authenticator venivano archiviati localmente su un singolo dispositivo, il che significava che la perdita del dispositivo poteva comportare la perdita della possibilità di accedere a qualsiasi servizio configurato con 2FA di Authenticator. Con l'introduzione della funzione di sincronizzazione, gli utenti non devono più preoccuparsi di tali problemi.

Per utilizzare la nuova funzionalità di sincronizzazione, aggiorna semplicemente l'app Google Authenticator. Se gli utenti hanno eseguito l'accesso a un account Google all'interno dell'app, i codici verranno automaticamente sottoposti a backup e ripristinati su tutti i nuovi dispositivi che utilizzano. Inoltre, gli utenti possono trasferire manualmente i propri codici su un altro dispositivo senza accedere a un account Google seguendo i passaggi forniti nella pagina di supporto.

Nonostante la comodità offerta dalla funzione di sincronizzazione, alcuni utenti potrebbero avere dubbi sull'archiviazione dei propri codici sensibili nel cloud di Google. Christiaan Brand, Group Product Manager di Google, sottolinea che l'aggiornamento mira a fornire praticità senza compromettere la sicurezza. Ha affermato che Google Authenticator è stato rilasciato nel 2010 come un'opzione gratuita e semplice per i siti per aggiungere "qualcosa che hai" 2FA, migliorando così la sicurezza degli utenti al momento dell'accesso. Con l'ultimo aggiornamento, i codici monouso diventano più durevoli in quanto sono sicuri memorizzati negli account Google degli utenti.

Storicamente, Google non è stata del tutto trasparente per quanto riguarda la roadmap di Authenticator. L'app è stata inizialmente lanciata come progetto open source, ma successivamente si è evoluta in software proprietario. I fork open source ufficiali dell'app su piattaforme Android, iOS e BlackBerry non vedono aggiornamenti da anni. Tuttavia, gli utenti che cercano alternative per 2FA possono esplorare altre opzioni popolari come Authy, Duo e la prima scelta del New York Times.

In conclusione, il recente aggiornamento di Google Authenticator offre maggiore praticità ai suoi utenti sincronizzando i codici 2FA con i loro account Google. Allo stesso tempo, l'aggiornamento garantisce un elevato livello di sicurezza poiché i codici sensibili vengono archiviati in modo sicuro all'interno del cloud. Questa funzione offre maggiore affidabilità e facilità d'uso, rendendo Google Authenticator uno strumento ancora più prezioso per la gestione della sicurezza online.

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