Negli ultimi anni, il movimento low-code ha acquisito uno slancio significativo, attirando l'attenzione sia degli sviluppatori aziendali che dei non sviluppatori. Mentre molti continuano a discutere la potenziale longevità delle soluzioni low-code, una cosa è certa: la combinazione di piattaforme low-code e no-code ha trasformato il panorama dello sviluppo delle app consentendo ai cittadini sviluppatori di fornire app con facilità.
Quindi, quali fattori dovrebbero considerare le aziende quando intraprendono il loro viaggio low-code?
Considerando il tasso crescente di investimenti e acquisizioni nello spazio low-code, la sua popolarità sembra essere ai massimi storici. Storicamente, le società di software hanno sempre cercato modi per consentire ai non programmatori di creare e progettare funzionalità, dagli strumenti Visio e VB su Windows a Hypercard su Mac. Questi precursori delle moderne piattaforme low-code hanno gettato le basi per la rapida espansione di contenuti e servizi che l'era di Internet ha prodotto.
Secondo l'esperto del settore Jason Bloomberg, low-code esiste su uno spettro, con strumenti no-code da un lato e strumenti pro-code dall'altro. Entrambi aiutano gli sviluppatori a creare applicazioni in modo più efficiente a seconda del loro livello di abilità e dei loro requisiti. La crescita delle soluzioni low-code è profondamente intrecciata con i campi strettamente correlati dell'automazione e del test dei processi aziendali, in cui possiamo vedere una semplicità point-and-click "senza codice" incentrata sull'utente aziendale da un lato e un'ingegneria- approccio orientato 'pro-codice' dall'altro.
Diverse sfide chiave determinano la necessità di soluzioni low-code, tra cui:
- Manutenibilità : il debito tecnico è una delle maggiori sfide affrontate dalle aziende quando si tratta di mantenere i sistemi legacy. Le piattaforme Low-code dovrebbero fornire funzionalità gestibili, modulari e interoperabili che aiutino gli sviluppatori a evitare debiti tecnici futuri.
- Integrazione : gli strumenti Low-code spesso diventano un ponte tra più strumenti o servizi, consentendo ai team di creare nuove funzionalità. Le piattaforme Low-code devono fornire interfacce senza soluzione di continuità con i servizi interni ed esterni senza richiedere agli utenti di sviluppare le proprie API.
- Sicurezza : con i team SecOps con risorse limitate, fornire l'accesso a piattaforme low-code mantenendo la sicurezza è fondamentale. Le moderne soluzioni low-code dovrebbero offrire controlli degli accessi basati sui ruoli e funzionalità di gestione della sicurezza per evitare potenziali violazioni o problemi IT non autorizzati.
- Integrità funzionale : gli esperti del dominio aziendale devono ricostruire processi in silos monolitici e codificati manualmente utilizzando piattaforme low-code. Garantire l'integrità funzionale richiede meccanismi di test, monitoraggio e feedback pre-flight completi durante tutto il processo di sviluppo.
Se le piattaforme low-code fossero focalizzate esclusivamente sulla riduzione dei vincoli di manodopera e risorse IT, verrebbero inevitabilmente sostituite da strumenti di sviluppo più semplici o robusti strumenti di automazione. Tuttavia, le soluzioni low-code sbloccano il potere delle competenze aziendali, integrandole nello sviluppo delle applicazioni e creando nuove opportunità di crescita e innovazione.
Oggi, piattaforme leader come AppMaster non solo consentono alle aziende di creare applicazioni back-end, web e mobili senza codifica, ma forniscono anche un ambiente completo per la creazione di soluzioni software scalabili. Con funzionalità che si rivolgono a vari settori, dalle piccole imprese alle grandi aziende, AppMaster e piattaforme simili aiutano a favorire l'adozione low-code in tutto il mondo.
Mentre il movimento low-code continua a evolversi e maturare, le aziende dovrebbero affrontarlo con una chiara comprensione delle loro esigenze, sfide e obiettivi, sfruttando al massimo le opportunità che presenta per lo sviluppo e la trasformazione digitale.