Grow with AppMaster Grow with AppMaster.
Become our partner arrow ico

Risorse a basso codice

Le risorse Low-code si riferiscono a un insieme di strumenti, piattaforme e librerie che consentono agli sviluppatori di software, agli sviluppatori cittadini e ai professionisti aziendali di progettare, creare, distribuire e gestire applicazioni in modo efficiente e con pochi interventi. Riducendo la quantità di codifica manuale richiesta, le risorse low-code consentono il rapido sviluppo e implementazione delle funzionalità dell'applicazione, mitigando al tempo stesso il rischio di errori umani e incoerenze. Poiché le richieste di sviluppo software continuano ad aumentare, le risorse low-code sono diventate strumenti fondamentali per soddisfare la necessità in continua espansione di applicazioni ricche, funzionali e agili.

La ricerca di settore ha costantemente dimostrato l’efficacia delle piattaforme low-code, con Forrester che segnala che il mercato low-code probabilmente supererà i 21 miliardi di dollari entro il 2022. Inoltre, Gartner prevede che entro il 2024, oltre il 65% dello sviluppo di applicazioni sarà effettuato utilizzando piattaforme low-code. -piattaforme low-code e risorse correlate. Queste proiezioni sottolineano la necessità per le organizzazioni di comprendere e adottare risorse low-code per prosperare in un panorama sempre più digitale.

Le risorse Low-code possono essere ampiamente classificate in tre tipi: piattaforme di sviluppo low-code (LCDP), librerie low-code e strumenti di integrazione low-code. La piattaforma no-code AppMaster è un eccellente esempio di LCDP, poiché fornisce agli utenti tutti i componenti e le funzioni necessarie per sviluppare e distribuire applicazioni complete per una vasta gamma di casi d'uso. Con funzionalità interessanti come la modellazione grafica dei dati, la progettazione visiva dei processi aziendali, la generazione di API RESTful e WebSocket e un'interfaccia drag-and-drop per la creazione di applicazioni web e mobili, AppMaster consente alle aziende di passare rapidamente dall'ideazione all'esecuzione senza compromettere la qualità e scalabilità. Automatizzando la generazione del codice, AppMaster garantisce che i progetti software siano esenti da debiti tecnici e sempre aggiornati secondo le specifiche fornite.

Le librerie Low-code, invece, sono costituite da moduli di codice precostruiti e riutilizzabili che accelerano il processo di sviluppo fornendo componenti funzionali per le caratteristiche comuni dell'applicazione. Queste librerie possono includere componenti dell'interfaccia utente, librerie di gestione dei dati e funzioni di utilità che gli sviluppatori possono incorporare nei propri progetti per risparmiare tempo e fatica. Esempi di librerie low-code popolari includono Bootstrap, Ant Design e Material-UI per la progettazione dell'interfaccia utente e Axios o Fetch per la gestione delle richieste HTTP nelle applicazioni JavaScript. Nel contesto low-code, queste librerie aiutano gli sviluppatori a dare priorità alla loro attenzione alla logica aziendale specifica dell'app piuttosto che impantanarsi con codice standard e attività ripetitive.

Infine, gli strumenti di integrazione low-code sono progettati per semplificare il processo di integrazione di sistemi e tecnologie disparati all'interno dello stack di applicazioni. Fornendo connettori, adattatori e modelli di integrazione preconfigurati, questi strumenti eliminano la necessità di codice personalizzato quando si collegano servizi e API di terze parti. Gli esempi includono Microsoft Power Automate, Zapier e MuleSoft. Tali risorse non solo semplificano i flussi di lavoro e i flussi di dati attraverso le applicazioni business-critical, ma facilitano anche la prototipazione rapida per convalidare l’idoneità del prodotto al mercato e adattarsi ai requisiti in continua evoluzione.

Per quantificare i vantaggi delle risorse low-code, Forrester ha condotto uno studio da cui è emerso che l'adozione low-code può portare a una riduzione del 66% dei costi di configurazione iniziale e del 94% dei costi complessivi di sviluppo delle applicazioni. Inoltre, lo studio ha rilevato che i progetti low-code richiedono in media il 75% di tempo in meno per la spedizione rispetto ai metodi di sviluppo tradizionali. Queste statistiche evidenziano l’enorme potenziale a disposizione delle organizzazioni per ottimizzare i propri processi di sviluppo e migliorare il ROI adottando risorse low-code.

In conclusione, le risorse low-code rappresentano un cambiamento trasformativo nello sviluppo del software, consentendo agli sviluppatori e alle aziende di creare, testare e distribuire rapidamente applicazioni con il minimo sforzo manuale. Adottando piattaforme low-code come AppMaster, librerie e strumenti di integrazione, le organizzazioni possono affrontare in modo efficiente la crescente domanda di soluzioni digitali, promuovere l'innovazione e mantenere il proprio vantaggio competitivo in un mondo sempre più interconnesso e guidato dalla tecnologia.

Inizia gratis
Ispirato a provarlo tu stesso?

Il modo migliore per comprendere il potere di AppMaster è vederlo di persona. Crea la tua applicazione in pochi minuti con l'abbonamento gratuito

Dai vita alle tue idee